martedì 26 giugno 2007

LittleDrag's Birthday

Indovinate un po' dove siamo andati per il weekend?


Eh sì, nella mia città del cuore, nella mia Dublino. E' stata la mia "settima" volta in Dublin City, ed è stata sicuramente una delle più belle, dato che, finalmente, sono riuscita a trascinarci anche LittleDrag!

LittleDrag ha provato la famosa Irish Breakfast (bacon, ovetto fritto, salsicce e black and white pudding [il primo una specie di sanguinaccio a base di strutto e il secondo una specie di salsiccia a base di avena e strutto]), mentre io ho mangiato chili e chili di Brown Bread, che adoro! Ne ho portato a casa un po', ma purtroppo finirà presto... comunque ho la ricetta, e presto la proveremo.
Abbiamo mangiato pesce a Howth, dove abbiamo visto anche le foche:


LittleDrag ha assaggiato il famoso Beef & Guinness Stew (stufato di manzo cotto nella Guinness), le Spicy Chicken Wings "in a basket" (alette di pollo speziate servite in un cestello di legno) di cui gli avevo tanto parlato (nel caso in cui le voleste provare dovete assolutamente andare in un ristorantino che si chiama Elephant and Castle, in Temple Bar), il Fish and Chips di Bischoff e ovviamente TANTA TANTA GUINNESS!!!

A presto mia (ora anche un po' nostra) Isola di Smeraldo...

giovedì 14 giugno 2007

Gazpacho

Dato che l'estate è alle porte, questa ricetta può essere un'alternativa originale per un pranzo veloce. La ricetta viene dalla solita Maria José, la mia consulente di cucina andalusa (sua è anche la ricetta della nostra famosa paella) e di solito la prepariamo come antipasto, quando invitiamo gli amici per la paella.

INGREDIENTI:

pomodori maturi, io di solito ne conto uno a testa (l'ideale sarebbe sbucciarli e privarli dei semini)
Per le dosi degli altri ingredienti vado un po' a occhio, comunque quando lo preparo per 4-5 persone circa aggiungo:
mezzo peperone verde (privato dei semini e dei filamenti bianchi)
1 spicchio d'aglio
1/4 di una cipolla grande
1 pepino... ops, 1 cetriolo

Mettere tutto nel mixer e poi aggiungere olio (3 cucchiai circa) e sale. Andrebbe aggiunto anche l'aceto (uno o due cucchiai), ma io di solito non lo metto.

Prima di servirlo deve assolutamente stare qualche ora in frigorifero dato che va consumato rigorosamente freddo. Alcuni lo servono con del ghiaccio.
Va accompagnato con dei crostini, o con il nostro buonissimo pane :)

Gattò di patate

Questa è una ricetta presente da molto tempo sulle nostre tavole, da prima che dividessimo la tavola. Io adoro le patate, non per niente la mia seconda patria è l'Irlanda! Certo che delle patate grandi (e buone) come quelle che cucinavo in Irlanda... non le ho più trovate, anche se devo dire che le patate dell'orto di MammaDrag sono superlative, e ora che siamo abituati a quelle, le patate del supermercato ci sembrano proprio tristi.
So che questo è un piatto tipico della tradizione napoletana, ma in realtà non so da dove arriva la ricetta che ho sempre seguito. Sicuramente si è evoluta nel tempo, e comunque mi sembra abbastanza simile a quella che segue LittleDrag, che a differenza di me è originario del luogo :)

Io davvero pensavo che gattò si scrivesse gateau, alla francese, finchè non molto tempo fa è nata una discussione al lavoro in cui sono stati coinvolti tutti (la collega di Foggia, la collega esperta della lingua francese, la barista napoletana) e alla fine abbiamo scoperto che:

gattò : s. m. inv. TS gastr., tortino cotto al forno a base di patate, uova, formaggio, ecc., tipico della cucina napoletana [De Mauro il dizionario della lingua italiana]

E allora, che gattò sia.

INGREDIENTI (per 4 persone circa):

800 gr patate a pasta gialla
100 gr prosciutto cotto
150 gr mozzarella
80 gr provola
2 uova
100 gr burro
50 gr parmigiano
pangrattato
1 ciuffo di prezzemolo tritato
sale
pepe

Lessare le patate e, una volta pronte, sbucciarle e passarle nello schiacciapatate. Versare il passato in un tegame, mettere sul fuoco e aggiungere metà del burro. Mescolare con un cucchiaio di legno, e unire il prosciutto a dadini, il parmigiano, le uova e il prezzemolo. Amalgamare bene il tutto, salare e pepare.
Ungere la teglia con un po' di burro e spolverizzarla con del pangrattato. Versare nella teglia metà del composto di patate, distribuire la provola e la mozzarella tagliate a fettine, e coprire con il resto del composto. Spolverizzare ancora con il pangrattato e qualche fiocchetto di burro.

Infornare a 180° per 40 minuti circa, finchè la superficie sarà ben dorata.

giovedì 7 giugno 2007

Pasta fredda

Ora che è estate inizia il periodo delle PASTE FREDDE! Ultimamente ne ho scoperte un paio un po' diverse dalle solite, o meglio, dalla solita, dato che la mia pasta fredda per antonomasia è composta da: pomodorini, mozzarella e origano.

La prima è con: uova di lompo, tonno e uova sode. Questa l'ho rubata alla mamma della mia collega Claudia, che gliela prepara sempre da portare in ufficio come "schiscetta". Per 250g di pasta io uso mezzo vasetto di uova di lompo rosse e mezzo di uova nere, 2 scatolette di tonno e 3 uova sode. Ovviamente le dosi sono soggettive.

La seconda invece l'ho rubata al nostro baretto preferito per la pausa pranzo: jocca, pomodorini e wurstel. Per 250g di pasta ho usato 1 confezione di jocca, 2 wurstel e una decina di pomodorini. Davvero buona.

Sicuramente l'estate porterà con sè nuove "creazioni".... nel frattempo, qualcuno ha dei suggerimenti???