giovedì 14 giugno 2007

Gattò di patate

Questa è una ricetta presente da molto tempo sulle nostre tavole, da prima che dividessimo la tavola. Io adoro le patate, non per niente la mia seconda patria è l'Irlanda! Certo che delle patate grandi (e buone) come quelle che cucinavo in Irlanda... non le ho più trovate, anche se devo dire che le patate dell'orto di MammaDrag sono superlative, e ora che siamo abituati a quelle, le patate del supermercato ci sembrano proprio tristi.
So che questo è un piatto tipico della tradizione napoletana, ma in realtà non so da dove arriva la ricetta che ho sempre seguito. Sicuramente si è evoluta nel tempo, e comunque mi sembra abbastanza simile a quella che segue LittleDrag, che a differenza di me è originario del luogo :)

Io davvero pensavo che gattò si scrivesse gateau, alla francese, finchè non molto tempo fa è nata una discussione al lavoro in cui sono stati coinvolti tutti (la collega di Foggia, la collega esperta della lingua francese, la barista napoletana) e alla fine abbiamo scoperto che:

gattò : s. m. inv. TS gastr., tortino cotto al forno a base di patate, uova, formaggio, ecc., tipico della cucina napoletana [De Mauro il dizionario della lingua italiana]

E allora, che gattò sia.

INGREDIENTI (per 4 persone circa):

800 gr patate a pasta gialla
100 gr prosciutto cotto
150 gr mozzarella
80 gr provola
2 uova
100 gr burro
50 gr parmigiano
pangrattato
1 ciuffo di prezzemolo tritato
sale
pepe

Lessare le patate e, una volta pronte, sbucciarle e passarle nello schiacciapatate. Versare il passato in un tegame, mettere sul fuoco e aggiungere metà del burro. Mescolare con un cucchiaio di legno, e unire il prosciutto a dadini, il parmigiano, le uova e il prezzemolo. Amalgamare bene il tutto, salare e pepare.
Ungere la teglia con un po' di burro e spolverizzarla con del pangrattato. Versare nella teglia metà del composto di patate, distribuire la provola e la mozzarella tagliate a fettine, e coprire con il resto del composto. Spolverizzare ancora con il pangrattato e qualche fiocchetto di burro.

Infornare a 180° per 40 minuti circa, finchè la superficie sarà ben dorata.

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